sabato 2 maggio 2015

Susanna Tamaro VS Jostein Gaarder


Perché questo versus? Perché ho letto due libri di questi autori: Il cerchio magico (della Tamaro) e Il mondo di Anna (di Gaarder, che per chi non lo conoscesse è lo stesso autore di  ‘Il mondo di Sofia’… Che originalità nei titoli).
Cos’hanno in comune questi due libri? Dovrebbero parlare entrambi di ecologia.
Quella della Tamaro viene definita ‘una favola ecologica’.
Diciamo che l’unica cosa di ecologico che c’è è quando un tipo va in bagno e poi tira l’acqua.
No, dai, a parte gli scherzi: qualcosa di ecologico c’è. O meglio, è una critica verso il mondo industriale, teledipendente e assuefatto ai cibi-schifezze.
Anche quello di Gaarder tratta lo stesso argomento. Ma c’è una differenza di fondo: il libro della Tamaro è per bambini da scuola elementare/prima media. Quello di Gaarder è per adulti. O meglio, da adolescenti a salire.
Si leggono bene entrambi, sia chiaro.
Ma quello della Tamara essendo per bambini ha un linguaggio più semplice e certi espedienti sono rivolti solo a questo pubblico (tipo la ‘canzoncina’ dei cattivi che fa precipitare le palle nel sottosuolo. Ma ripeto, essendo per bambini ci sta: ecco perché le palle tornano indietro. E’ quando vai a vedere il film dei cavalieri dello zodiaco e Cancer si mette a ballare che le palle prima rotolano a terra e poi esplodono). Quindi non aspettatevi un trasporto e una profondità emotiva dei suoi libri ‘per adulti’.
Gaarder invece imbastisce una storia adulta, che parla sempre di ragazzi (adolescenti) ma con una trama più matura e complessa e con piccole segreti che vengono svelati via via che la storia prosegue (che in certi punti mi ha lasciato perplesso ma che tutto sommato ci può anche stare dato che l’argomento base (il rispetto per la natura) predomina essendo stato sviluppato in modo egregio).
Morale: entrambi i romanzi sono stati scritti bene (per il pubblico a cui sono rivolti). Da adulto vi consiglio decisamente quello di Gaarder. Se ci tenete poi all’ecologia e a cercare un nuovo modo di esprimere quanto e come stiamo distruggendo questo pianeta, è una lettura obbliga.
Quello della Tamaro lo consiglio solo come libro da leggere ai propri piccoli perché è una lettura che potrebbe piacere loro (difficilmente a voi).
Ah, già, dimenticavo: di che cosa parlano?
Quella della Tamara è la storia di Rick, un bambino cresciuto in un bosco nel centro di una città e allevato da animali (di cui capisce il linguaggio). Un crudele magnate pro-centri commerciali rade al suolo il bosco per costruirci un altro abominio della società moderna. Il bambino intanto viene catturato ma riesce in extremis a fuggire in quanto determinato a sventare un piano criminose che ha l’obiettivo di rendere tutti i bambini assuefatti al consumismo sfrenato ed irresponsabile.
Quella di Gaarder è la storia di Anna, una ragazza a cui ha a cuore il destino dell’ecosistema terrestre. Lei ha il dono di poter vedere il futuro e così ha stralci della vita della sua pro-nipote. Attraverso i suoi occhi riesce a vedere cosa sarà il futuro del mondo se andassimo avanti a rovinarlo con inquinamento, deforestazioni e sfruttamento delle risorse naturali. Tra presente e futuro, ragazza e pro-nipote scoprono che insieme possono cambiare il futuro se solo avessero un’idea innovativa…

Ps
La citazione della vignetta è tratta dal romanzo di Gaarder.

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