martedì 5 maggio 2015

Avengers 2 – age of Ultron


La trama non ve la sto neppure a raccontare: tanto ormai la conoscono anche i sassi dell’Himalaya.
Passiamo subito alle impressioni.
Da buon nerd appassionato di saghe Marvel, aspettavo il nuovo film degli Avengers tanto quanto una donna aspetterebbe l’inaugurazione della gioielleria Tiffany con sconti dell’80% su tutti i gioielli.
Poi ragazzi, parliamone: i supereroi più fichi dell’universo ancora riuniti. E ho detto tutto.
Ogni nerd che si rispetti sogna questo momento quanto sognerebbe di vedere Terminator piombare nel mondo dei Teletubbies e sterminarmi tutti, aspirapolvere e sole compreso.
Entro al cinema e so già che mi aspetteranno più di due ore di scazzottate, effetti speciale della Madonna, buchi logici nella trama (ma chi se ne frega: stiamo parlando di un film d’azione cazzuto mica di un thriller di Hitchcock!) e poca introspezione dei personaggi.
Invece mi devo ricredere su due cose: le falle logiche non sono poi così tante (meno sicuramente del primo Avengers) e viene dato spessore ai personaggi, rendendoli più umani (vedi il pucci pucci tra Vedova Nera e Hulk o l’allegra famigliola del Mulino Bianco di Occhio di Falco).
Il film fluisce via che è un piacere; non c’è un momento in cui si sbadiglia o si annoia (cazzo sono gli Avengers, ci mancherebbe!!!!!).
I personaggi sono cazzuti e sempre pronti a menar le mani, rendendo felici tutti i ragazzi. Parallelamente, inquadrature strategiche di Thor fanno sbrodolare le ragazze in sale.
Ultron , a parte le alette di areazione sulle guance, fa la sua porca figura. S’impone nella scena come malvagio doc che non deve chiedere mai ma sderena direttamente l’ano dei malcapitati con la sua trivella robotica (un giro di parole per dire che quando ci si mette fa tanta bua ai nemici).
Alcune minuscole pecche però le possiamo anche trovare: chi è appassionato della Marvel trova delle grosse incongruenze nella storia (tipo che Ultron nei fumetti è stato creato da Henry Pym e non da Iron Man)… Ma chi se ne frega!
Qualcuno potrebbe obiettare che mettere dentro altri personaggi (Visione, i gemelli Maximoff e il ritorno in scena di Nick Fury) ha appesantito il film e limitato la caratterizzazione dei protagonisti ( un po’ come nel film dei Cavalieri dello Zodiaco con tutti i dodici cavalieri d’oro buttati in neanche due ore di film: disgustorama!!!). Ma la verità è che dei protagonisti principali si sa tutto e di più attraverso i vecchi film Marvel cosicché non c’è bisogno di approfondire alcunché. In questo modo si ha spazio per dare spessore ai nuovi.
Da italiano ho trovato spiazzante che abbiano girato tante scene in Val D’Aosta ma facendola passare per una città dell’est Europa. In compenso, mi è piaciuto riconoscere in alcune scene posti che ho visitato.
La cosa invece che mi ha lasciato un po’ lì è quella voglia della Marvel di mettere sempre gag comiche anche nei momenti più cruciali ed inaspettati. Certo, qualche gag ci sta anche: taglia la tensione e rende il film più leggero. Ma troppe no, dai! Si passa da una sparatoria ad un siparietto alla Vanzina! Si viene catapultati da uno scontro epico ad un momento-American Pie (al punto che mi sarei aspetto che Vedova Nera dicesse a Bruce di diventare Hulk perché non è vero che le dimensioni non contano… Quella sarebbe stata l’apoteosi del trash). Ma devo anche ammettere che presa nella giusta ottica del ‘Ehi raga, è un film Marvel non uno di quei musoni della DC comics’ anche queste continue battute prendono il loro giusto posto nel film rendendolo unico ed accattivante.
Morale: un film che entra di diritto nella mia videoteca dei film preferiti e che riguarderò con piacere. Anche perché, ammettiamolo, chi dopo averlo visto non ha avuto il desiderio di essere uno degli Avengers? O anche solo conoscere una come Vedova Nera (mi sta già scendendo la bavetta da maniaco sessuale. Un attimo che mi pulisco J )?

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