martedì 24 febbraio 2015

50 sfumature di (puttanate) grigio


Seriamente, alzi la mano chi ha il coraggio di andare a vedere questo ‘Due ore buttate nel cesso’? Chi ha il coraggio, l’ardire, l’incoscienza, di chiudersi in un cinema a guardare una sfigata figa di legno ragazza pura di cuore che fa sesso disinibito e selvaggio da un riccone?
Già a leggere la trama del libro mi viene voglia di prendere tutto e andare il più lontano possibile da qualsiasi società che ha commercializzato e venduto a iosa ‘sto imbarazzante insieme di fogli (che se penso che hanno disboscato parte dell’Amazzonia per stampare il romanzo, mi vengono istinti di distruzione di massa). Poi quando ho saputo che ne facevano un film, ho capito che il genere umano è arrivato ad un punto di non ritorno.
Anche perché, se poi parlo con le donne e faccio presente che ogni uomo vorrebbe legare la propria donna al letto o bendarla è tutto un ‘Ah ma io non farei mai una cosa del genere! Sono una ragazza seria io, sai?’. Poi però vanno a vedere sta cagata e: ‘Oh, ma che uomo rude, oh quanto mi piacerebbe avere un fidanzato così. Lui sì che mi farebbe sentire una vera donna’.
‘Ma scusate: io sono un porco e lui è un vero uomo? Cosa cambia?’.
‘Lui è milionario e ha un aereo privato’.
Ah, alla faccia del ‘I soldi non sono importanti quando c’è il vero ammmmmore’.
In conclusione, tutto questo per dire cosa? Che non lo andrò a vedere ma manco lo scaricherò da internet (non vale neppure la microscopica spesa di corrente per tenere il computer acceso). Lascio l’onore alle disperate housewife, a tutte colore che ‘vorrei ma oddio che paura’, ai morosi che le accompagnano sperando che l’eccitazione post film ravvivi almeno per una notte il (defunto) rapporto amoroso con la propria dolce metà e a chi cerca un ultimo, decisivo, motivo per annientare l’umanità.
Che poi, a ben guardare, noi uomini ci esaltiamo ad andare a vedere Spiderman, gli Avenger e Rambo. Quindi noi siamo derisibili tanto quanto (se non di più) loro, le quali ci vedranno come degli eterni bambini, dei nerd incalliti. E quindi in tutta onestà posso dire che ok le prendo in giro per ‘sta fissa su ‘50 sfumature di diarrea’, ma in fondo ognuno ha i suoi punti deboli e è giusto che loro abbiano il loro quanto noi il nostro.
Diciamo solo che capisco perché una donna va a vedere questo film ma trovo un oltraggio al macho che è in noi sapere che un uomo c’è andato e gli è pure piaciuto!

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